"In dote" di Vivian Lamarque
In dote Le porto
foglioline di salvia
e di rosmarino
più mille poesie circa
più quello stralunato ritrattino
tutto qui?
no anche un fiore con dentro
un'ape in velo da sposa
più una goccia di miele
più una spina di rosa
tutto qui?
no anche il resto del mondo
più un cielo gentile
più i colori che vuole
più il doppio della metà
di tutto il mio cuore.
(in Poesie 1972-2002, Mondadori)
Vivian Lamarque (1946) è una delle più importanti poetesse italiane viventi.
La sua poesia deriva, non in maniera spontanea, ma come risultato di un preciso lavoro sulla metrica, dalle proprie esperienze di vita, sfera affettiva e sofferenze.
La poesia "In dote" appartiene alla raccolta Poesie dando del Lei, che è stata pubblicata nel 1989. Si tratta di una collezione di scritti in cui la scrittrice si rivolge, usando la formalità e il rispetto del Lei, ma con distacco e molta ironia, allo psicologo che la segue e di cui è profondamente innamorata.
Particolarissima è la scelta di non usare punteggiatura alcuna, né le lettere maiuscole, spesso utili al lettore per districarsi meglio tra la sintassi di un testo poetico. A rendere fluida la lettura è comunque la ripetizione di alcune espressioni, che conferiscono un piacevole ritmo al discorso.